martedì 24 novembre 2009

Marco Felluga-Russiz Superiore

Se vais sul lor sît scuviarzês che si definisin il Leòn e l'Acuile dal Cuei e i lôr prodos puedin jessi cijerciâs in chiste ocasion che nominin tra lis ativitâs....
http://www.marcofelluga.it

SIAMO PRESENTI AD ASSAGGIO DIVINO A TRIESTE DOMENICA 6 DICEMBRE 2009
La manifestazione, organizzata da Slow Food Friuli Venezia Giulia, si terrà presso il centro congressi della stazione marittima a Trieste, sulle Rive, Molo Bersaglieri 3, con apertura al pubblico dalle 15.30 alle 20.30. L’intento è quello di creare un evento in cui sottolinei e si valorizzi la centralità e l’importanza delle uve autoctone regionali che generano una straordinaria gamma di vini bianchi e rossi ricchi di storia , di grande attualità e adatti a ogni cucina . La valorizzazione dei vini autoctoni non è per Slow Food una moda recente, ma un impegno preso da tempo da quando su questo tema c’era scarso interesse e poca attenzione . Una maniera doverosa di ringraziare donne e uomini che hanno valorizzato i territori vocati del Friuli Venezia Giulia. Presenteremo il Collio Ribolla Gialla 2008 Marco Felluga il Collio Friulano 2008 Russiz Superiore, il Refosco dal p.r. Ronco dei Moreri 2007 Marco Felluga e il Moscato Rosa 2006 Marco Felluga. Vi aspettiamo!

I Gnognosaurs


L'è rivât l'invît pe presentazion dal libri di fumuts par furlan "I Gnognosaurs" di Andrea "Dree" Venier, li de librerie Ribis di Udin (in vie P. Canciani 14) sabide ai 28 di Novembar a lis 5 di sere. Le dì prime, invezit a Pordenon , Caffè Letterario, (place da Motta) a lis 6 di sere.
Altris informazions e gnovis si puedin cjatâlis li dal blog dai Gnognosaurs http://www.gnognosaurs.blogspot.com/ dulà che a son ancje zûcs, strichis ineditis, contignûts di scjamâ e lis indicazions par ritirâ Gnogno-gadget gratis.
Par informazions:
Andrea Venier mailto:Venierdreevenier@yahoo.it
Libreria Ribis tel. 0432 505282

...ancje lôr an fate le Vendeme.... e poi cuissà che nol vegni fûr une striche che consei ai fantàs di bevi pôc e ben....

Piture in ... Cantine


Ennia Visentin, le cui oparis son in mostre a le Cantine Pitars, fevelarà vinars 27 di novembre di tecnichis pitorichis in particolar di affresc. Cuasi cuasi ven le tentazion di piturà un sofit o une cjamare....

Golositâs...

Sarà che rivin lis fiestis di Nadal e si cirin dome buinis notizis ma chistis dôs mi pâr sedin propit..une vore golosis!!

Cioccolato e mortalità cardiovascolare e totale nel post infarto
Chocolate consumption and mortality following a first acute myocardial infarction: the Stockholm Heart Epidemiology ProgramJanszky I, Mukamal KJ, Ljung R, Ahnve S, Ahlbom A, Hallqvist J.J Intern Med. 2009 Sep;266(3):248-57.
Il cioccolato rappresenta una importante fonte di flavonoidi, composti ad attività antiossidante. Benché diversi studi abbiano dimostrato gli effetti favorevoli del consumo di cioccolato sugli eventi cardiovascolari nel breve termine, meno chiari sono gli effetti nel lungo termine specialmente in soggetti a rischio molto elevato. In questo studio prospettico è stata valuta la correlazione tra i livelli di assunzione di cioccolato e la mortalità totale, cardiaca, e gli eventi cardiovascolari non fatali in pazienti con pregresso infarto acuto del miocardio. Una coorte di 1169 soggetti non diabetici sopravvissuti ad infarto, parte del Stockolm Heart Epidemiology Program, è stata sottoposta ad osservazioni 3 mesi dopo la dimissione dall’ospedale e per un periodo di 8 anni. I risultati hanno dimostrato una forte correlazione inversa tra il consumo di cioccolato e la mortalità per eventi cardiaci, con una riduzione del rischio pari a 0.73, 0.56 e 0.34 per frequenze di assunzione crescenti, da una volta al mese, a una volta alla settimana a due o più volte alla settimana, rispetto all’assenza di consumo. Una correlazione analogamente inversa, anche se più modesta è stata riscontrata anche per la mortalità totale e per gli eventi non fatali. Non è stata evidenziata nessuna associazione tra la mortalità cardiaca o totale e il consumo di altri tipi di dolci. Queste osservazioni indicano che il consumo di cioccolato può ridurre la mortalità cardiovascolare in soggetti coronaropatici non diabetici confermando che questo alimento rappresenta una importante fonte di sostanze bioattive con effetti benefici per l’organismo.

Pistacchi e riduzione del rischio cardiovascolare
Effect of Pistachio diet on lipid parameters, endothelial function, inflammation, and oxidative status: a prospective studySari I, Baltaci Y, Bagci C, Davutoglu V, Erel O, Celik H, Ozer O, Aksoy N, Aksoy M.Nutrition. 2009 Jul 30. [Epub ahead of print]
L’associazione tra il consumo regolare di frutta secca e la riduzione del rischio cardiovascolare, supportata da numerose evidenze epidemiologiche, viene attribuita in parte all’elevato contenuto in grassi monoinsaturi e polinsaturi di noci, mandorle e arachidi, dai quali trarrebbero beneficio i parametri lipidici, e in parte all’apporto di fibra, vitamine, antiossidanti di varia natura, steroli vegetali e aminoacidi come l’arginina, che modulerebbero la funzione endoteliale, lo stato ossidativo e l’infiammazione. Per questo studio, 33 studenti della scuola di polizia di Gaziantep, in Turchia, dopo avere seguito per 4 settimane una dieta rigorosamente controllata di tipo mediterraneo (preparata e consumata all’interno dell’istituto), hanno consumato per altre 4 settimane lo stesso regime alimentare, nel quale però circa il 20% delle calorie giornaliere erano apportate da pistacchi. Nella seconda fase dello studio è stato registrato un miglioramento complessivo del profilo lipidico (con aumento del colesterolo HDL e riduzione del colesterolo totale ed LDL e dei trigliceridi) del metabolismo glucidico, oltre che della funzione endoteliale e dello stato ossidativo, con una riduzione dei livelli una proteina proinfiammatoria, l’Interleuchina-6. Questi risultati dimostrano che anche l’effetto cardioprotettivo associato al consumo di pistacchi, come quello già rilevato per il consumo di noci, non è mediato esclusivamente dal controllo dei parametri lipidici, ma anche dalla regolazione di altri fattori di rischio cardiovascolare.

Le Garzantine dal Vin


Un libri ambiziôs, presentât doman a Milàn chel ul jessi une mini-enciclopedie dal vin in 784 paginis . No dome storie ma ancje cantinis, metodos di vinificazion, lavors in cantine, e poi un zîr atôr dal mond da France a l'Australie, pasant pa Gijermanie il Cile e le Californie.
Se pensais a un regâl di Nadâl, invezit da solite guide che và fur mode an par an...

martedì 17 novembre 2009

Ribuele di Oslavie

Une biele recension, calade tal teritori, da Ribuele di Oslavie prodote da Aziende Primosic..
http://www.corrieredelvino.it/aziende/ribolla-gialla-di-oslavia-e-l-azienda-primosic-un-connubio-perfetto

domenica 15 novembre 2009

Dôs iniziativis di no piardi....

I “vignerons d’Europe” si incontrano in Toscana sotto l’egida di Slow Food
I Vignerons d’Europe tornano a riunirsi, sotto l’egida di Slow Food, in
Toscana, dal 5 al 7 dicembre, dopo l’incontro d’avvio di questa nuova
esperienza a marchio “chiocciola” nel 2007 a Montpellier. Al centro
della convention gli argomenti più importanti che Slow Food porta
avanti anche nel mondo del vino: dalla sostenibilità ambientale, sociale
ed economica della vitivinicoltura, alla qualità della produzione
enologica europea. Mille vignaioli da 20 Paesi, dalla Francia alla
Georgia, passando per la Germania, fino alla Romania, si
confronteranno personalità della ricerca, della cultura e
dell’agricoltura, per proporre un “Manifesto europeo per una
vitivinicoltura sostenibile”, di scena il 7 dicembre a Firenze nel Salone
dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (Piazza della Signoria, nella foto).
La manifestazione fa parte di “Vignaioli e Vignerons”, promossa dalla
Regione Toscana, insieme a Slow Food, una serie di incontri,
convegni e mostre, dal 4 al 13 dicembre.
Info: www.vignaiolievignerons.it, http://www.vigneronsdeurope.com/



Meridianis


Aurelio Pantanali, president dal Circul Cultural Navarca di Dael si intarese di meridianis. Les studie, les restaure, le fâs gnovis, scrif libris su l'argoment e il promof "Le fieste de meridianis" a Dael in ta ultime domenie di Mai. Cuissà se cualchi cantine à une meridiane speciâl sul mûr, a segnà in maniere original il timp da vigne ? Si pol domandagial a chist espert joibe 19 di novembre lì da Cantine Pitars (S. Martin al Tiliment- PN) as vot e mieze di sere (20:30 pai plui moderns)!!

Fuoco lento

Enogastronomie furlane ma simpri di cualitat, locai, cantinis, iniziativis...
Un biel lei....

mercoledì 4 novembre 2009

Ravòst - Cantine Angoris

Cualitat, bon rapuart cun il presit, adat ai plas di stagion plui importans.
E chel 10% di pignul chel jude a no jessi une cumbinazion za viodude.


COLLI ORIENTALI DEL FRIULI DOC Denominazione d'Origine ControllataVitigno: Merlot 60% - Refosco 30% - 10% Pignolo.Area di produzione: Un ettaro di proprietà nel Podere Stabili della Rocca, località Rocca Bernarda in provincia di Udine.Coltivazione: La forma di allevamento è a guyot, con una densità d’impianto di 4.000 ceppi per ettaro e una resa di 50 quintali per ettaro. La vendemmia, interamente manuale, è effettuata verso la metà di ottobre.Vinificazione: La fermentazione avviene con diraspatura delle uve ben mature e la macerazione dura 12 giorni. L’affinamento avviene in barrique per 12 mesi e prosegue in bottiglia per ulteriori 3 mesi. L’ imbottigliamento viene effettuato in febbraio.Colore: Rosso rubino con riflessi violacei.Profumo: Ampio, delicatamente speziato ed etereo.Sapore: Robusto, equilibrato e persistente.Servizio: Ideale con carni rosse, arrosti, selvaggina.Servire a 18°-20° C.

domenica 1 novembre 2009

Gran galà da sgnape


Si è tignut le setemane pasade il Gran Galà da Sgnape, curat dall'AIS (Associazion Italiane Sommelier) e da Academie da sgnape ( http://www.accademiagrappa.it/).

Ma erin dome 6 aziendis, di cui che che veve di rapresentà il Friul presentave gnape di zibibbo (che in Friul el crès pardut come le grame...).

Ma lis buinis iniziativis an simpri ancje buinis robis: di segnalà di sigur le gnape di prosec da Carpenè Malvolti SEVERA Imperatrice che pase 18 mes in barrique (no crodi si puedi tradusi barrique!) e che pues jessi abinade cun le ciocolade fondente ma dibesole no strache! Poi la Fuoriclasse Rossa di Castagner ancje se che da Nonino Uvarossa mi plàs di plui. L'AMBRA di Moscato di Luigi Francoli che ven dal Piemont je propit uniche tal so genar, come da stese aziende la Ottantotto Barriques Riserva 1999. E le aziende che produs il spumant Ferrrari (!!!) je mitude a distilà e une das gnapis si clame SEGNANA Gentile.

Ce fature preparà chist post..mi è tocjat cjercjialis dutis.....