lunedì 22 dicembre 2008


Ormai sin rivâs a Nadâl e si è daûr a preparà buinis ricetis a viargi bielis (e buinis) butilis, speran di fà biele figure e di cumbinà ben i savors. Un adiutori pol rivà dal sito dai vins de Grave dal Friûl che rapresente le magjor zone DOC dal vin de nestre region. Ma mi plàs ripuartà ce che si dis su le cusine furlane definide une cusine cence importance da parte di une siore che ò cognòs:

"La cucina friulana, rinomata a livello internazionale e apprezzata dai numerosi turisti che durante l’anno vengono ospitati in questa terra, soddisfa i palati più esigenti con piatti tipici realizzati con i prodotti stagionali della terra. "

Cumò che jo ò stoi ospitant le presidente dal Fogolar Furlan di Cordoba (Argentine) pensi propit che i fasarai cognosi cualchi plàt. Intant, je mi fevele dal significant di jessi furlans lontans da Patrie, cirent lis propris ladris, i ricuards, lis tradizions. Son paìs dula che lis stradis tegnin duç nons, anzi cognoms di furlans, dulà chel è facil cjatà un furlan chel à braure da Patrie ancje se no le à mai viodude.
Samêe di fevelà cun int di un altri mond... e forsi l'è propit cussì!
Buinis fiestis!!!

domenica 14 dicembre 2008

Musiche e vin


Ancjemò su musiche e vin. Ûs segnali un biel comment su chiste cumbinazion in une iniziative che si ten il mes di avôst in Sardegne. Se stais zà fasent progjiets pa prossimis vacanzis si pol tignè in considerazion, se no si pol metì su un biel CD e lasasi conseà pal vin di abinà ... Tant el plôf ancjemò!!!!!

venerdì 12 dicembre 2008

Vins da fiestis


Se si fâs un zîr su rivistis blog e television, son duç a conseati ce vin bevi pà fiestis.

Poi magari dificil di cumbinà cun ricetis di "nouvelle cousine" che son fûr da nestre culture, chel ul plui temp a decorà il plat che a meti dentri alc.

Cà di me si bevarà vin furlan, par sintè un poc di plui le tradizion e un bon spumant talian. Par fà lis robis un poc plui semplizis e plui sanziaris. E poi si fasarà fieste parce che soi finide su le AGENDA Friulana 2009 da Edizions Chiandetti insieme ad altris furlans "importans" di Rome.

Grazie Drèe!!! E grazie a Le Patrie dal Friûl!!!

martedì 9 dicembre 2008

Un meracul da nature




Chiste volte lassì fevelà il vin e il sò territori......

Il vino del deserto in Namibia fa gridare al miracolo della natura
Martedì 22 Luglio 2008 07:36

di Marco Ferri
Neuras (Namibia) - Sembra difficile crederci, ma un vino nobile, dal sapore corposo, nasce nella parte sud-est della Namibia, dopo aver attraversato aride colline rocciose e chilometri di deserto dove nulla riesce a sopravvivere. Allan Walkden Davis, anziano direttore generale della Shell in Namibia, conosce palmo per palmo questa parte del Paese: “Qui la maggior parte della gente vende le poche cose che ha ed emigra in città”. La siccità della zona non lascia scampo alla vegetazione. Ed anche quelle poche attività tradizionali –come l’allevamento dell’agnello di Persia, che forniva un minimo di reddito – sono progressivamente cessate a causa della siccità.

È in questo contesto di desolazione e di povertà che Allan Walkden e sua moglie Silvia hanno acquistato i poderi di Neuras, per pura passione verso questa parte del Paese. Dopo qualche tempo, ecco la scoperta impensata: cinque sorgenti d’acqua pura scaturiscono da una faglia geologica, nascosta nella sterpaglia, che già agli inizi del ventesimo secolo erano state parzialmente sfruttate da un mercante tedesco.Interviene un enologo sudafricano, della grande regione vinicola di Città del Capo, incuriosito da quanto gli ha raccontato Allan ed inizia a scandagliare le caratteristiche della zona. Un’altra scoperta: ci sono tutti gli elementi perché Neuras possa diventare un’area di eccellenza per la coltivazione della vigna, un’acqua sotterranea purissima, una terra poco profonda, con la presenza di calcio con un Ph ideale.Allan si mette al lavoro. Progetta la vegetazione dell’oasi: “Palme e roseti catturano l’umidità che viene dall’Atlantico e la rimandano all’oasi” dice orgoglioso. Ma non è un esperto di vini. Si è occupato sempre e solo di petrolio. Ma non per questo desiste. Impianta vitigni di Shiraz, a cui aggiunge più tardi quelli di Merlot, su un piccolo appezzamento di un ettaro, sotto al quale canalizza la sorgente d’acqua che ha scoperto.Confessa che la prima produzione di vino nel 2001 fu un disastro. Decide di imparare dal Sudafrica, dove i vignaioli riescono a produrre un vino apprezzato in tutto il mondo, nonostante la scarsità d’acqua.L’anno successivo raccoglie un successo insperato e il suo Shiraz-Merlot. Riesce a produre 3.000 bottiglie all’anno di quello che vari enologi hanno definito uno dei migliori vini del mondo. Lui, Allan non lo esporta ma pretende che gli estimatori si rechino nell’antica zona di Neuras, apparentemente abbandonata da Dio, e lo assaggino, ammirando un vero e proprio miracolo della natura africana.









Musiche e vin


Sabide all'Hotel Hilton degustazion di vins da aziende Donna Fugata, in Sicilie. Vins blancs plens di parfums e vin ros cun cariche e fuarce. Cence dismenteà il Ben Rye e il passito...Ma i prodos di chiste aziende no si fermin lì: le passion pa musiche Jazz unide a lis degustazions, e le realizazion di 2 CD par beneficenze.

Sameave une iniziative isolade mancul mai in Friul une idee dal genar...e invezit uè viarzent le pueste mi è rivade nutizie di une iniziative analoghe di une cantine tal mieç dal Friul, i Pitars che il 5 e il 14 di decembar cumbinin musiche e degustazion di vins, spietand Nadal!!! Brafs!!! Proprit une biele oportunitat che soi cuntente di segnalà a chei che lein chist blog!!!

Isàl cualchidun altri???

lunedì 1 dicembre 2008

Slowfood a Triest

Chiste volte par là a bevi furlan si à di là fin a Triest! Sarà parce che a Udin an le nef....

ASSAGGIO DIVINO: A TRIESTE IL MEGLIO DEI VINI AUTOCTONI FRIULANI
In degustazione Domenica 7 dicembre dalle ore 15,30 alle 20,30 alla stazione marittima di Trieste
Anche quest'anno Sergio Nesic, storico responsabile della condotta Slow Food di Trieste e grande conoscitore dei vini della sua regione, ha organizzato la nona edizione di Assaggio Divino, incontro degustazione dedicato ai vini da uve autoctone del Friuli Venezia Giulia, che si terrà domenica 7 dicembre a Trieste presso la Hall del primo piano della stazione marittima, Molo Bersaglieri 3, dalle ore 15,30 alle 20,30. L'evento, che gode del patrocinio del Comune di Trieste, prevede la partecipazione di una quarantina di Aziende tra le più prestigiose della regione che serviranno e presenteranno i loro vini più tipici e peculiari, vini unici e inconfondibili adatti ad ogni cucina. Parteciperanno le aziende vinicole: MARCO FELLUGA, RUSSIZ SUPERIORE, RONCO DEL GELSO, RODARO, SCUBLA, CASAZULIANI, PETRUCCO, FERRUCCIO SGUBIN, LE VIGNE DI ZAMO', VILLA RUSSIZ, EDI KEBER, KANTE, TORRE ROSAZZA, BORGO MAGREDO, IL CARPINO, PETRUSSA, VIE DI ROMANS, LA VIARTE, PARASCHOS, BRACCO, BORGO DELLE OCHE, ISIDORO POLENCIC, SKERK, RENZO SGUBIN, LA CASTELLADA, RONCO DEI TASSI, RENATO KEBER, CONTE D'ATTIMIS MANIAGO, BASTIANICH, VIGNAI DA DULINE, CASTELLO DI SPESSA, LA BOATINA, ZIDARICH, JERMANN, LUPINC, TERCIC, MILIC, ALDO POLENCIC, CASELLA .Completeranno la manifestazione prodotti gastronomici di qualità prodotti da affermate aziende artigianali come Dok Dall'Ava, Vinicio Cargnel, el'Associazione panettieri, panettieri pasticceri e affini di Trieste. La quota di partecipazione è di 10 Euro per i soco Slow Food e di 15 euro per tutti gli altri, compreso un elegante bicchiere da degustazione che verrà omaggiato.Ulteriori info: Sergio Nesich 040 946758 347 2794083